Il costo delle bollette sta aumentando a dismisura in questo periodo. Il conflitto tra Russia e Ucraina sta avendo delle conseguenze disastrose per quanto riguarda l’aumento del costo dell’energia. La Russia infatti, dopo aver invaso l’Ucraina, sta facendo lievitare il prezzo del gas con il quale rifornisce l’Europa come ritorsione contro le sanzioni che gli stati membri dell’UE hanno applicato dell’ex Unione Sovietica. Il gas però non serve solo per alimentare le caldaie ed i sistemi di riscaldamento, ma anche per produrre elettricità.
Piove sul bagnato, verrebbe da pensare, dal momento che il prezzo dell’energia era già in aumento dopo la riapertura delle attività post lockdown. La chiusura delle attività produttive, aveva infatti provocato un calo della domanda di energia, provocando anche un calo dei prezzi della stessa. Tuttavia, la domanda di energia ha ripreso a salire con la riapertura delle attività, motivo per cui già da inizio 2022 il costo delle bollette era aumentato.
Le imprese, già messe a dura prova dalla pandemia, si trovano quindi ad affrontare una nuova sfida. Sfida che, purtroppo, soprattutto le attività più energivore, sono destinate a perdere qualora non decidano di ricorrere a metodi di produzione dell’energia da fonti rinnovabili. Per fortuna esistono degli incentivi per il fotovoltaico per le aziende di cui è possibile usufruire.
Ma quali sono questi incentivi fotovoltaico per le aziende?
Per fortuna che negli ultimi anni, le Leggi di Bilancio che sono state approvate dai vari governi, hanno previsto delle agevolazioni economiche per le imprese. Incentivi per il fotovoltaico delle imprese che sono in vigore anche nel 2022 e che abbiamo riassunto qui di seguito nel dettaglio e che sono i seguenti:
- Piano di Transizione 4.0;
- Comunità energetiche;
- Credito d’imposta per le imprese del mezzogiorno.
Piano di Transizione 4.0
Il Piano Nazionale Transizione 4.0 (PNT 4.0) raccoglie l’eredità, subentrandone, a misure come l’iper-ammortamento e super-ammortamento, ampliandone l’applicazione. Gli incentivi fotovoltaico 2022 per le aziende rintracciabili nel PNT 4.0 riguardano tre punti principali:
- Potenziamento dell’aliquota di ammortamento degli incentivi per il fotovoltaico per le aziende. L’aliquota di detrazione passa infatti dal 6% del 2020 al 10% nel 2021 per tornare al 6% nel corso di questo anno. Il massimale di spesa previsto in questo caso è di 2 milioni di euro.
- Fruizione del credito d’imposta. L’acquisto dei beni strumentali materiali potrà generare un credito fruibile nei successivi 3 anni. Gli investimenti in beni strumentali e in beni immateriali non rientranti nel Piano Industria 4.0, invece potranno fruire del credito d’imposta in un anno.
- Prolungamento della durata del credito d’imposta. Il credito d’imposta maturato dalla fruizione degli incentivi potrà essere richiesto anche per il 2021 e 2022! Si potrà richiedere solo per interventi e acquisti di beni strumentali contrattualizzati dal 16 novembre 2020 al 31/12/2022.
Credito di imposta per le Aziende del Sud
Degli incentivi fotovoltaico per le imprese 2022 fa parte anche il cosiddetto Bonus Sud. Questo incentivo si sostanzia in un credito d’imposta per investimenti in energie rinnovabili che però spetta solamente alle aziende locate in:
- Campania,
- Puglia,
- Basilicata,
- Calabria,
- Sicilia,
- Molise,
- Abruzzo,
L’aliquota d’imposta della detrazione varia dal 25% fino al 45% che varia a seconda dei massimali di spesa sostenuti.